lunedì 28 marzo 2011

Dopo qualche post semiserio ce ne vuole uno più leggero.
Vi parlerò di quanto sono stanca oggi.
Cioè, tra il cambio dell'ora e la devastante gara di ieri oggi sono davvero a terra come la gomma di una bicicletta lasciata in garage troppo a lungo...
Rendeva bene, secondo me, l'espressione usata da R. ieri sera a cena (Apollo in Autogrill, ormai un must): "Sembrava di stare in una lavatrice". Vero. 53 prove, 7 ore e un quarto di tornanti che avrebbero messo alla prova lo stomaco di chiunque, navigazione intensa, pressostati nascosti, cartelli gialli mancanti (senza parole...come Vasco...anche se in questo caso non "va bene così"...), direttori di gara maleducati...
Bella gara, davvero. Al di là della stanchezza, della lavatrice e di tutto il resto, credo che avrò un ricordo buono (e longevo) di questa manifestazione.
Pensavo di poter annoverare Salice Terme nella mia classifica personale "Comuni Sfigati d'Italia Challange" (nella quale, per ora, svettano Parona-PV- e Golferenzo-PC), ma invece ho scoperto un paese vivo, vivace e cinefilo, in quanto annovera tra i suoi locali di pregio il "Korova" (chi indovina?), il "Carlito's Way" e il "Bed".
Ciò non toglie che da una gara di campionato nazionale ci si aspetta una diversa serietà...basti dire che l'addetto alle relazioni con i concorrenti, rispondendo al nostro reclamo afferma: "Beh, ma avete un errore di qualche centesimo, non di minuti". (come direbbe qualcuno:) LEGEN...wait for it...DARY!
Spiego per i profani: una gara di regolarità, al contrario di una gara di velocità, premia la precisione. Si tratta di arrivare dal punto A al punto B in un tempo prestabilito, a bordo di un'auto storica. Alla partenza viene distribuita una tabella con tutti i tempi da rispettare (prego gli esperti che dovessero trovarsi a leggere questo post di perdonare l'approssimaizone di quanto sto scrivendo...era giusto per rendere l'idea..). La precisione viene calcolata al centesimo di secondo. Ogni centesimo in anticipo o in ritardo costituisce un punto di penalità. Per intenderci, tra il primo e il secondo classificato c'erano 3 centesimi di differenza, tra il primo e il decimo (noi) 92 (significa nemmeno un secondo...).  Come puoi dirmi, caro Addetto alle relazioni con i concorrenti "Beh, ma avete un errore di qualche centesimo, non di minuti"??? Come puoi, tesoro caro, rispondermi, dopo che io ti ho detto "Abbia pazienza, però la regolarità si gioca sui centesimi!", "Io faccio regolarità da 20 anni!"??? Con quale coraggio, dopo che mi hai esclusa dalla clasifica navigatori senza nemmeno consultare il direttore di gara? Dopo che mi hai guardata con schifo e, alla mia domanda "come?" perchè non avevo capito le idiozie che stavi dicendo, mi hai risposto "A lei non interessa."???
E' perchè sono una donna? E' perchè abbasso l'età media? E' perchè ho la faccia da Alice? Mah..
Ricordo che a Lumezzane, l'anno scorso, quando sono andata da G. dicendo che eravamo diventati TOP (TOP driver- non rider, come sostiene la giornalista della Prealpina- significa tenere, in gara, una media di penalità inferiore a 5 centesimi), lui mi aveva detto (un pò pomposamente, non se ne abbia a male...)  "Complimenti, benvenuti nell'Olimpo, ora avete voce in capitolo". Beh non mi sembra di avere tutta 'sta voce in capitolo...non ho voce in capitolo nemmeno con A. (il Lato Oscuro della Forza..) che pensa di classificarsi Driver A. dopo una gara (Driver A=media di penalità inferiore a 10 centesimi)- e la cosa mi ruga da morire.
Per concludere lo sfogo: G., ti farò sapere quando arriverà il giorno in cui avrò voce in capitolo...

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