Pioveva. Si, era fine settembre e pioveva. Avevo messo una vecchissima giacca nera e non mi ero nè truccata nè pettinata. L'effetto d'insieme era un look da sbarco a Lampedusa...Ero delusa. Andavo a fare una cosa che proprio non mi andava giù: iscrivermi a giurisprudenza.
Sono entrata in segreteria studenti e mi hanno detto (colpo di grazia) che dovevo sedermi su uno sgabello e farmi fare una foto per il tesserino e per il libretto. Col look da barcone.
Piove. Si, è l'inizio di giugno e piove. Ho messo una vecchia giacca nera e non mi sono truccata (pettinata si, ma l'effetto è lo stesso in puro barcone style...). Ho paura. Sono andata a fare una cosa che non vedevo l'ora di fare: consegnare il mio libretto in segreteria, e il tesserino con quella foto orribile. Sono entrata in segreteria studenti e si sono ripresi quello che mi avevano dato 5 anni fa.
L'ho presa come un segno questa pioggia.
Lavi, lavi! Corroda questa pioggia acida tutto quello che è stato prima. Mi lasci solo la consapevolezza e la paura (perchè la paura può essere una buona alleata).
Ma di rimpianti, rimorsi, pudori, scrupoli e coerenza non ne voglio più.
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