Ci sono persone che hanno una luce negli occhi.
Una luce sempre accesa, come una speranza tenuta in serbo per tempi migliori (o forse per tempi peggiori).
Una luce che brilla ad ogni loro parola, ad ogni loro respiro. Una luce che li tiene vivi.
Una mano che si tende verso qualcosa, verso un futuro lontano o vicino, incerto, e sembra sfiorarlo ogni volta che quella luce si accende.
L'ho notato stasera in un concorrente di "Chi vuol essere milionario". Aveva una luce indescrivibile, mentre rispondeva ad una domanda di storia e, dopo aver acceso l'opzione esatta, chinava il viso per mettere al sicuro l'assegno. Ecco, mentre chinava il viso, quell'ometto grassottello, un pò sfigatino aveva una luce che gli brillava negli occhi. E non era perchè aveva appena vinto 20 mila euro (cioè un sacco di gente ha vinto 20 mila euro al "Milionario", saprò ben distinguere una luce diversa, quando la vedo). Emanava un fascino particolare, il fascino della persona sicura. Non sicura di sè, ma sicura di quello che sarà, sicura di quello che vuole e pronta ad ottenerlo.
Conosco solo un'altra persona che ha quella luce negli occhi. E ogni volta che la incontro traspira passione per quello che fa. Per questo voglio imparare da lui. Voglio imparare ad avere passione. Perchè sono stata spenta per troppo tempo. E anche se non ne avrò la possibilità, anche se il futuro mi porterà altrove, avrò sempre davanti quella luce, che tanto mi attrae e tanto mi turba, e non mi limiterò ad aspettare, ma farò di tutto perchè i miei occhi, un giorno, possano brillare come i suoi.
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