Tu! calderone di convulse sensazioni, tu! ricettacolo dei miei germinosi pensieri e vanagloriosi vaneggiamenti, TU! oceanico dominio della regina delle allitterazioni, tu...quanto mi sei mancato!
E anche voi, pochi, sparuti, cari lettori, voi che ormai mi avrete dimenticata, anche voi mi siete mancati!
Pensavo di non aver più bisogno di te, caro blog, ma non è così, mi servi ancora, piccolo serbatoio di sensazioni.
Rileggevo giusto poco fa (senza nostalgia, a dire il vero) gli ultimi post prima del Grande Abbandono. Beh, non è cambiato nulla! Hahahaha! Si, sono ancora qui nel limbo, sospesa fra mille possibilità, è vero, ma questo ruolo della possibilitaria comincia a starmi strettino!
Che lavoro fai? La possibilitaria. La possibilista. La possimpibile (chi la capisce?)...non lo so. Non lo so cosa faccio.
L'avvocato? No, l'avvocato NO, assolutamente NO (e sappiamo tutti come va a finire quando si dice NO con le maiuscole... -
Quindi, posto che nella vita probabilmente farò la frustrata, stavo valutando carriere alternative e vorrei il vostro egregio parere.
La mia preferita è "La vincitrice della lotteria". La vincitrice della lotteria ha fatto 6 al Superenalotto o, meglio ancora, ha vinto una rendita vitalizia al gratta e vinci. Se la spassa leggendo libri e coltivando la sua collezione di dvd, fa beneficienza, è sposata e ha dei figli, una bella casa, la piscina, due cani e un coniglio ariete nano di nome Muffin.
Questa è la mia carriera preferita.
Poi potrei fare "La mantenuta". Il difficile è trovare il mantenitore. Per il resto è come la carriera precedente ma con in più lo sbattito di doversi un pò accontentare del mantenitore...Se non fosse un adone o non fosse intellettualmente stimolante, ci si deve un pò turare il naso. Ma tutto sommato potrebbe valerne la pena (baciiiiniii <3).
Poi potrei fare "La colf". Profilo decisamente più basso dei precedenti, ma alla fine, almeno per quello potrei essere qualificata (oddio... non so).
In fondo sono troppo qualificata per tutto e troppo poco qualificata per tutto.
Parlavo oggi con la mamma di possibilità lavorative. Nello specifico le stavo illustrando i vantaggi indiscutibili dell'opzione carrieristica "Spadellatrice di hamburger da Mc Donald's". Lei dissentiva e mi proponeva la sua versione della faccenda, il suo modo per dirmi "dovresti puntare più in alto": - con tutti i soldi che ho speso per farti studiare...
Ma mamma...mamma mamma mamma... Credo che tu mi abbia sostanzialmente comprato un'ulcera. Si, l'unica cosa positiva derivante dall'istruzione e dalla cultura è la consapevolezza. Ora so. So cosa vuol dire non riuscire, so cosa vuol dire aspettare, so cosa vuol dire cercare lavoro, non guadagnare, non realizzare...so cosa ho, cosa posso avere e cosa mi perdo. So. E mi viene l'ulcera. L'ignoranza in fondo è una cosa bella! Perchè chi ha risparmiato un pò, non ha l'ulcera! Non si pone nemmeno il problema! E perchè io si?
Qualche mese fa, il mio cervello si è spento di nuovo. Come prima. E ho acquisito un atteggiamento fintamente zen. Ecco, credo che lo spegnimento sia dovuto all'eccesso di batoste.
E io scema che, altro effetto collaterale dell'istruizone, ci spero sempre! Scema Scema Scema! Niente aspettative! MAI aspettative! Impari che le persone imparano dai propri errori e tu dai tuoi non impari mai...Scema..
Pronti alla batosta? Arriverà fra ottobre e novembre. Preparate le lattine di birra perchè avrò bisogno di voi.